Mauro Cenci
Nato a Fucecchio, inizia a fotografare casualmente nel 1967, affascinato dall’emergere dell’immagine sulla carta in camera oscura, quando un congiunto, fotoamatore, stampa una foto della figlia. Fino al 2009 lavora nell’ambito commerciale del design collaborando con realtà come Molteni e Vitra; per dedicarsi, a partire da quell’anno, sistematicamente alla fotografia. Realizza la serie 6 ore e mezzo (2011), sul lavoro e le figure in una sala operatoria, esposto presso l’atelier Antonio Manta, con testo di Paolo Pagni; nel 2016 porta a termine Affacci sull’Arno, indagine su interni ed esterni del lungarno fiorentino, con testo di Paolo Barbaro esposta presso lo spazio Self Habitat di Pierluigi Bemporad. La collaborazione con Bemporad, iniziata nel 2013, lo porta a documentare le iniziative sul design da questi promosse, tra cui la realizzazione della mostra dedicata a Charles e Ira Eames presso la Sala della Musica dell’ex Tribunale di Firenze, e quella, sempre a Firenze, sull’ opera di Charlotte Perriand per Cassina nella prestigiosa sede delle Murate. Nel 2019 porta a termine una serie dedicata alla celebre Panton Chair.
La ricerca sulle Biblioteche domestiche, di cui qui è pubblicato lo stato attuale ed è da considerare ancora aperta, è stata esposta nella sede fiorentina della Regione Toscana, a Palazzo del Pegaso, nel 2022.
Vive e lavora a Greve in Chianti.