All’inizio del XX secolo, l’Art Nouveau, conosciuta in Italia come Liberty, iniziò a illuminare le città toscane di Pistoia e Montecatini Terme. Questo affascinante movimento artistico, nato in Europa intorno al 1880, ha trovato in queste città una particolare e vibrante espressione. Oggi, l’associazione Mirabilia Arte e Memoria ci invita a riscoprire questo periodo straordinario con il volume “Le officine del Liberty. Tra Pistoia e Montecatini Terme”, scritto da Perla Cappellini e pubblicato da Metilene Edizioni, parte della collana di alta divulgazione Dossier Pistoia.
Nel cuore del Liberty toscano
“Le officine del Liberty” è una porta aperta sulla straordinaria fioritura artistica che ha caratterizzato Pistoia e Montecatini Terme agli inizi del Novecento. Perla Cappellini mette in luce l’importante ruolo di Galileo Chini, artista fiorentino di fama internazionale che ha saputo portare l’Italia sotto i riflettori durante la prima Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa Moderna a Torino nel 1902.
Galileo Chini e l’eredità del Liberty
L’influenza di Chini, che abbracciò completamente i linguaggi dell’Art Nouveau e delle secessioni mitteleuropee, si estende ben oltre la pittura e la scultura tradizionali. Il suo interesse per forme d’arte considerate “minori” come la ceramica e la pittura murale si riflette in numerose opere presenti sul territorio toscano. Montecatini Terme in particolare, città che divenne rinomata in tutta Europa come destinazione termale, conserva ancora oggi molte testimonianze della sua brillante produzione artistica.
Innovazione e tradizione
Anche Pistoia ha accolto con entusiasmo i cambiamenti artistici del nuovo secolo. La città si è distinta per le sue officine artistiche specializzate nella lavorazione del ferro battuto, nella fusione in ghisa e in bronzo. La Fonderia Pietro Lippi e le Officine Michelucci, in particolare, sono diventate centri di innovazione e creatività, dove scultori di fama internazionale potevano incontrarsi e scambiarsi idee, arricchendo ulteriormente il patrimonio artistico della città.
Un omaggio a un’età d’oro
Il volume di Perla Cappellini è un vero e proprio viaggio attraverso questo periodo artistico e culturale. Ogni pagina è ricca di dettagli e aneddoti che fanno rivivere la storia del Liberty tra Pistoia e Montecatini Terme, celebrando non solo gli artisti ma anche le città stesse, luoghi dove l’arte ha saputo trasformare e arricchire il tessuto urbano e sociale. “Le officine del Liberty. Tra Pistoia e Montecatini Terme” è un omaggio vibrante e dettagliato a un periodo di grande fermento artistico. Un libro per chiunque desideri immergersi nella ricchezza e nella diversità del movimento Liberty in Italia.