“Un palazzo per il Granduca” è un prezioso studio su Bernardo Buontalenti, celebre architetto legato alla famiglia dei Medici ma molto attivo anche a Pistoia, a cura dell’associazione Mirabilia – Arte e memoria.
Il volume è stato realizzato con il contributo di Fondazione Caript e fa parte della collana Dossier Pistoia pubblicata da Metilene edizioni.
“Un palazzo per il Granduca” è il frutto di un importante – e per molti aspetti inedito – approfondimento sull’attività di un artista dalla personalità multiforme, capace di esprimersi con disinvoltura in ogni ramo dell’arte. Fiorentino, architetto di corte con Francesco I de’ Medici, fu attivo a più riprese anche sui cantieri del territorio pistoiese. A lui si devono la ristrutturazione di villa La Magia a Quarrata, le opere di fortificazione della terza cerchia muraria di Pistoia e il primo impianto del palazzo Sozzifanti, oggi noto come palazzo Buontalenti, una delle sedi espositive di Pistoia Musei. La storia di questo edificio si dipana attraverso i documenti d’archivio come quella di una residenza voluta dal governo granducale, in un contesto storico e politico particolarmente delicato per le dinamiche di potere tra Firenze e la “ribelle” Pistoia.
“Un palazzo per il Granduca” è la prima di una serie di opere che comporranno Dossier Pistoia, collana d’arte di alta divulgazione pensata per riscoprire il patrimonio storico, artistico e culturale del territorio. L’iniziativa editoriale è sviluppata da Metilene Edizioni in collaborazione con Mirabilia arte e memoria di Pistoia, attiva da oltre 30 anni nel settore dei beni culturali, con studi e progetti relativi al territorio toscano, e in particolare, a quello pistoiese. Ogni numero ha come tema un personaggio, un luogo o un evento che hanno caratterizzato l’identità culturale del territorio. Un viaggio alla scoperta di un importante patrimonio artistico e culturale, reso possibile dai contributi degli esperti e arricchito dalla bellezza delle immagini. Il volume successivo, in uscita a gennaio, sarà dedicato al culto di San Jacopo a Pistoia. Il terzo numero parlerà di eclettismo e liberty mentre il quarto sarà dedicato alla figura di Niccolò Puccini, filantropo e mecenate pistoiese. Il quinto numero riscoprirà il il pittore e illustratore Luigi Mazzei e la vita artistica dell’ambiente pistoiese tra le due guerre.